Gli accordi per quarte a quattro voci generano un’armonia più complessa rispetto a quelli a tre voci. Per disporre di un arpeggio con le stesse note dell’accordo abbassiamo di un’ottava la nota più acuta. In questo modo ne risulterà un arpeggio dall’andamento quasi scalare (scala tetratonica – di quattro note) contenuto in un’ottava e replicabile nelle ottave successive. Sulla chitarra possiamo agevolmente suonare queste quattro note disponendole opportunamente su due corde in maniera tale da usare la stessa geometria per le restanti coppie di corde.
Le immagini sono più eloquenti delle parole.

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