Frase con cui Tal Farlow inizia il suo solo sul celebre standard jazz “All the things you are”, in una versione che risale alla seconda metà degli anni ’50. Oltre al pentagramma con l’intavolatura, sono disponibili i relativi files audio.
[audio:https://www.stefanomicarelli.it/didattica/wlick/talfarlow/tal1.MP3]
[audio:https://www.stefanomicarelli.it/didattica/wlick/talfarlow/tal2.MP3]
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